Chirurgia refrattiva laser a Caltanissetta e San cataldo
Caltanissetta e San cataldo
Dr. Nicoletti Renato

La chirurgia refrattiva con laser a eccimeri è una tecnica chirurgica sicura ed efficace grazie alla quale si possono correggere i difetti di vista(miopia, astigmatismo, ipermetropia) applicando il trattamento sulla superficie corneale. La capacità del laser di rimuovere parti microscopiche con estrema precisione viene sfruttata per “rimodellare” la curvatura corneale. Così facendo è possibile eliminare o ridurre i difetti di refrazione, ossia quelle patologie visive che ci impediscono di mettere a fuoco correttamente gli oggetti intorno a noi e per cui si è costretti a fare ricorso a occhiali o lenti a contatto.
Il laser a eccimeri può correggere i difetti visivi mediante la vaporizzazione a freddo del tessuto corneale in modo mirato. Questo può avvenire in superficie con diverse metodiche che si differenziano l’una dall’altra solo per la preparazione preliminare all’azione del laser: PRK, LASEK, epiLASIK, o in profondità, dopo aver tagliato e sollevato uno strato superficiale di cornea (LASIK). L’applicazione del laser a eccimeri che segue è identica per i due trattamenti.
Il fronte avanzato di questa chirurgia sono i trattamenti “customizzati”, cioè un rimodellamento della cornea mediante laser a eccimeri che tiene conto delle caratteristiche individuali e spesso consente una visione migliore rispetto ai trattamenti standardizzati.
Che cos’è la chirurgia refrattiva con laser a eccimeri?
Il laser a eccimeri permette di rimuovere parti microscopiche del tessuto della cornea, modificando la forma della zona più importante per la messa a fuoco (zona ottica) e migliorando anche il profilo della cornea periferica circostante. Grazie all’energia creata dal laser si produce un’“evaporazione” del tessuto bersaglio senza danneggiare i tessuti circostanti. Il tessuto viene asportato con una precisione straordinaria, impossibile per la mano umana, nell’ordine di micron (millesimo di millimetro) per ogni colpo emesso e con una riproducibilità non raggiungibile a tutt’oggi da nessun altro mezzo. Il laser a eccimeri rimodella la cornea per correggere il difetto visivo con quella che possiamo definire una chirurgia “permanente”, poiché l’effetto non è transitorio ma stabile nel tempo (anche se nel corso della vita del paziente potrebbero verificarsi variazioni della vista, non indotte dalla chirurgia, anche dopo l’intervento). Il laser a eccimeri può venire utilizzato su circa 6-7 pazienti su 10, mentre il restante 30-40% risulta non idoneo. Il difetto refrattivo da trattare deve essere stabile da almeno un anno e dopo i 21-23 anni di età.
Come funziona la chirurgia refrattiva con laser a eccimeri?
Il giorno dell’intervento il medico specializzato eseguirà un controllo dello stato di salute del paziente ed effettuerà un ulteriore controllo di sicurezza dei dati clinici della cartella clinica. Questi controlli fanno parte della filosofia del Dr Nicoletti che tutela la sicurezza dei pazienti verificando più volte, mediante “checklist” dedicate, i dati clinici. Una volta finiti gli accertamenti, il personale infermieristico dedicato si prenderà cura di somministrare le terapie indicate dal chirurgo e di fare la preparazione all’intervento.
È senz’altro consigliabile presentarsi con un accompagnatore, in considerazione del fatto che dopo il trattamento non è possibile guidare; la lacrimazione unita all’insofferenza alla luce renderebbe l’attività pericolosa.
È inoltre importante riportare tutti gli esami preliminari eseguiti in precedenza.
Normalmente l’intervento viene eseguito per entrambi gli occhi nella stessa seduta operatoria. In casi particolari il chirurgo può decidere di eseguire gli interventi separatamente in due sedute diverse.
Tutte le tecniche vengono abitualmente eseguite in ambulatorio, con anestesia topica (gocce).