Test dei colori a Caltanissetta e San cataldo
TEST DALTONISMO
ESOFTALMOMETRIA : IN COSA CONSISTE?
Il test dei colori viene eseguito in ambito ortottico per individuare eventuali irregolarità nella percezione dei colori. Tali irregolarità possono essere sintomo della presenza di alcuni difetti della vista, come l’acromatopsia (incapacità di percepire tutti i colori) e le discromatopsie (incapacità di distinguere solo alcuni colori).

A cosa serve?
Il test dei colori viene effettuato servendosi di particolari tavole colorate, dette Tavole di Ishiara. Le tavole di Ishiara vengono poste a una distanza di 30/40 cm dal paziente e sono piene di cerchietti di colore diverso ma della stessa luminosità che formano dei numeri, delle forme o dei percorsi. Tali soggetti risultano ben evidenti e definiti a chi possiede un normale senso cromatico, mentre sono totalmente illeggibili coloro che sono affetti da difetti della percezione dei colori. Grazie alle tavole di Ishiara è possibile effettuare una diagnosi dei difetti congeniti della visione dei colori, soprattutto per l’asse rosso/verde.
A seconda dell’origine del disturbo – che può essere di natura mono o bi laterale - il test può essere effettuato con entrambi gli occhi o con un solo occhio per volta.

Queste tavole sono utili per diagnosticare difetti congeniti della visione dei colori soprattutto per l'asse rosso/verde.
Sono 38 tavole contenute in un libro di pagine a sfondo nero. Riportano dei numeri, dei percorsi da seguire con la matita per i bimbi o gli illetterati e delle tavole di confusione, dove solo chi presenta una visione cromatica alterata vede dei numeri.
La prima tavola contiene il numero 12 e non è pseudoisocromatica. Serve per dimostrare il test e viene letta anche da chi vede male i colori.
Dalla tavola 2 alla tavola 17 i numeri vengono letti male o per nulla da chi presenta anomalie della visione dei colori nell'asse rosso/verde. Nelle tavole 18-21 non sono contenuti numeri, che invece vengono letti da chi presenta una deficienza rosso/verde. Le tavole 22-25 sono le più interessanti, in quanto permettono di distinguere la vera cecità per un colore (protanopia o deuteranopia a seconda che sia per il rosso o per il verde) dalla cecità parziale (protanomalia o deuteranomalia). Dalla tavola 27 alla 38 i numeri sono sostituiti da percorsi per gli illetterati, con lo stesso significato della lettura dei numeri.
Queste tavole vanno lette a una distanza di lettura di 30-40 cm con la correzione per vicino in alcuni soggetti e con una illuminazione adeguata. E' possibile eseguire il test sia in mono che in binoculare.
I difetti congeniti sono sempre binoculari.